Cellule mesenchimali da tessuto adiposo: cosa, come e quando

L’artrosi, o osteoartrite, è una delle principali cause di disabilità nella popolazione anziana, con il rischio di sviluppare artrosi dell’anca che si stima sia del 25% per coloro che raggiungono i 85 anni. 

La malattia è particolarmente insidiosa, poiché si sviluppa gradualmente, portando a una perdita di funzionalità articolare e a un notevole dolore. In questo articolo, esploreremo il ruolo delle cellule mesenchimali da tessuto adiposo (MSC) nel trattamento dell’artrosi.

Sono appassionato di medicina rigenerativa e utilizzo tecniche innovative come il PRP (plasma ricco di piastrine) e le cellule mesenchimali derivate dal tessuto adiposo per promuovere la guarigione e il recupero dei miei pazienti. Credo fermamente che ogni paziente meriti un approccio personalizzato e attento, e sono qui per accompagnarti in ogni fase del tuo percorso di trattamento.

Se stai affrontando dolori articolari o desideri esplorare opzioni terapeutiche avanzate, non esitare a contattarmi. 

Cos’è l’artrosi?

L’artrosi è una malattia degenerativa delle articolazioni caratterizzata da un deterioramento della cartilagine articolare, che porta a dolore, rigidità e diminuzione della mobilità. I fattori di rischio per l’artrosi includono l’età, il sesso, la genetica e fattori esterni come l’obesità, l’intensità dell’esercizio fisico e il lavoro manuale pesante. 

Questi fattori possono causare microtraumi e danni strutturali alle articolazioni, contribuendo alla progressione della malattia. L’artrosi si manifesta con sintomi che includono:

  • Dolore articolare inizialmente lieve, ma che tende a peggiorare con l’attività fisica e migliorare con il riposo
  • Rigidità specialmente dopo periodi di inattività, come al mattino
  • Diminuzione della mobilità
  • Gonfiore e infiammazione intorno all’articolazione.

Il trattamento dell’artrosi inizia spesso con approcci conservativi. Uno dei rimedi più comuni è l’uso di farmaci anti-infiammatori, noti come FANS (farmaci antinfiammatori non steroidei), che vengono prescritti per alleviare dolore e infiammazione. Inoltre, la fisioterapia gioca un ruolo cruciale: esercizi mirati possono contribuire a rafforzare i muscoli che sostengono l’articolazione colpita, migliorando così la funzionalità e riducendo il dolore.

Un’altra opzione è rappresentata dalle iniezioni intra-articolari di corticosteroidi o acido ialuronico. Questi trattamenti possono offrire un sollievo temporaneo, ma spesso non modificano la progressione della malattia.

Nei casi più gravi di artrosi, si può considerare la chirurgia, come l’artroplastica dell’anca, ma è importante sottolineare che questo tipo di intervento è generalmente visto come un’ultima risorsa, da valutare solo quando i trattamenti conservativi non hanno portato ai risultati sperati.

Cellule mesenchimali da tessuto adiposo: una nuova frontiera

Recentemente, un nuovo approccio terapeutico ha preso piede: l’uso delle cellule mesenchimali derivate dal tessuto adiposo. Queste cellule hanno attirato l’attenzione per la loro capacità di differenziarsi in diversi tipi di cellule, inclusi i condrociti, le cellule che formano la cartilagine.

Le cellule mesenchimali sono cellule staminali adulte che possono differenziarsi in vari tipi di cellule, tra cui:

  • Condrociti: cellule della cartilagine
  • Osteoblasti: cellule ossee
  • Adipociti: cellule adipose.

Il tessuto adiposo è particolarmente interessante perché contiene un’alta concentrazione di MSC, circa il 2% delle cellule presenti, rispetto allo 0,02% presente nel midollo osseo. Inoltre, il tessuto adiposo ha proprietà anti-infiammatorie innate, che possono essere utili nel contesto dell’artrosi.

Come funzionano le MSC nel trattamento dell’artrosi?

  1. Le MSC possono trasformarsi in condrociti e contribuire alla rigenerazione della cartilagine
  2. Le MSC rilasciano fattori di crescita e citochine che possono modulare l’infiammazione e promuovere la guarigione
  3. In un’articolazione affetta da artrosi, l’equilibrio tra i processi di degradazione e di sintesi della cartilagine è compromesso. Le MSC possono ripristinare questo equilibrio, riducendo ulteriormente il danno.

L’approccio più innovativo per utilizzare le MSC nel trattamento dell’artrosi dell’anca è attraverso iniezioni intra-articolari di tessuto adiposo microframmentato, un processo noto come Lipogems. 

Questo metodo prevede il prelievo di tessuto adiposo dall’addome del paziente, seguito da un trattamento specifico per estrarre le cellule staminali mesenchimali (MSC). La procedura inizia con una liposuzione, che consente di ottenere il tessuto adiposo necessario. Una volta raccolto, il tessuto viene microframmentato e purificato per isolare le MSC. Infine, il prodotto finale viene iniettato direttamente nell’articolazione dell’anca sotto controllo fluoroscopico, garantendo precisione e sicurezza nell’intervento.

Risultati e benefici

Studi recenti hanno dimostrato che le iniezioni di cellule staminali mesenchimali derivanti dal tessuto adiposo possono portare a risultati significativi. I pazienti hanno riportato una notevole diminuzione del dolore articolare, insieme a un miglioramento della funzione. Molti di loro hanno mostrato progressi nei punteggi clinici, come l’Harris Hip Score (HHS) e la scala di valutazione del dolore visivo (VAS). Inoltre, è stata riscontrata una buona sicurezza della procedura, con nessun effetto avverso significativo associato a queste iniezioni.

Uno studio condotto nel 2017 ha evidenziato che un gruppo di pazienti ha mostrato miglioramenti significativi a sei mesi dall’iniezione di MSC, con punteggi HHS che sono aumentati da 67 a 84,5. Questi risultati evidenziano l’efficacia e la sicurezza di questo approccio innovativo. Negli ultimi due anni, sono stati effettuati oltre 450 trattamenti, con una straordinaria percentuale di successo del 90% per l’articolazione del ginocchio. Questo successo si riflette positivamente sulla funzionalità dell’articolazione, un beneficio che può durare fino a sei mesi dopo l’intervento.

Conclusioni

L’uso delle cellule mesenchimali da tessuto adiposo è una promettente opzione terapeutica per il trattamento dell’artrosi dell’anca. Questo approccio non solo offre una soluzione per alleviare il dolore e migliorare la funzione articolare, ma potrebbe anche modificare il decorso della malattia. Con la continua ricerca e sviluppo, ci si aspetta che le iniezioni di MSC diventino una parte integrante della gestione dell’artrosi, migliorando così la qualità della vita per milioni di persone affette da questa condizione debilitante.

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Sono specializzato in interventi per l’impianto protesico di anca, spalla e ginocchio, oltre a interventi artroscopici di ginocchio con ricostruzione legamentosa, innesti cartilaginei e riparazione meniscale. Offro anche trattamenti di medicina rigenerativa, inclusi PRP e cellule mesenchimali da grasso. 

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